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A Rebibbia la giornata 'Lo Sport entra nelle carceri' e all'Isola i playout del torneo Giovanni Paolo II

E' stata giocata sabato scorso la partita valevole per i play out di calcio a 5 del IX Torneo delle parrocchie intitolato a Giovanni Paolo II. Ad affrontarsi la squadra dell'Isola Solidale contro gli Ercolini di Don Orione. Vittoria degli ospiti per 11-7.

Un evento di sport e solidarietà che si sposa con il progetto del Coni Lazio "Lo sport entra nelle carceri" che ha avuto il suo momento conclusivo a Rebibbia.

Sono stati oltre cento i detenuti coinvolti nel corso dell'anno dai tecnici delle Federazioni Sportive che hanno aderito all'iniziativa del Comitato Regionale, assicurando così la pratica continuativa di alcune discipline come bocce, bridge, biliardino, calcio, scacchi, tennis e tennis tavolo. Si è trattato di un importante momento di aggregazione e condivisione, vissuto come sempre da tutti, detenuti, dirigenti e autorità presenti, con grande partecipazione. Il diritto allo sport per tutti è entrato da oltre un decennio nel vocabolario del Coni Lazio e nel penitenziario di via Bartolo Longo, dove si svolse nel 2013 anche la prima Giornata Nazionale dello Sport in carcere.

"Oggi è stata una giornata molto importante per tutti – afferma Riccardo Viola, presidente del Coni Lazio – ma vi annuncio che non finisce qui perché a settembre ripartiremo con un'altra stagione di sport in carcere. In questi mesi è stato svolto un grande lavoro dai tecnici delle Federazioni e dallo staff del Coni Lazio, che sono riusciti a creare un team affiatato capace di coinvolgere nelle diverse attività sportive un numero di detenuti inimmaginabile all'inizio di questa avventura. A tutti loro va il mio ringraziamento sincero per quello che hanno fatto e che faranno in futuro. Un ringraziamento speciale va invece al direttore dell'Istituto Stefano Ricca, che a ottobre andrà in pensione, per quello che ha fatto in tutti questi anni aprendo le porte del carcere allo sport".

"E' stata una bella giornata e mi auguro che, nei prossimi anni, chi mi succederà manterrà questa festa dello sport e tutte le attività periodiche realizzate grazie all'impegno del Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola – dichiara Stefano Ricca, direttore della Casa di Reclusione di Rebibbia – Un plauso va a tutti gli istruttori federali che durante l'anno hanno consentito ai detenuti di praticare sport in modo qualificato".